Diciamo che Massimo Moratti ce la sta mettendo tutta per farsi perdonare. Non chiederà mai scusa esplicitamente, questo no. Non ammetterà mai che Calciopoli è stata una grande bufala e che tutti i successi interisti post 2006 sono frutto di quello che è successo proprio in quel 2006. Non dirà mai che i quattro scudetti, le due Supercoppe Italiane, la Coppa Italia e soprattutto la Champions League sono tutti figli di un processo farsa. Questo non lo dirà mai, mettetevi l'animo in pace. Continueremo invece a sentire la solita tiritera: che l'Inter non vinceva per colpa di una cupola governata da Luciano Moggi da Monticiano (l'ex capostazione di Civitavecchia contro il petroliere!), e che c'era un sistema contro i nerazzurri, e continuerete a sentirvi ricordare quel rigore non dato a Ronaldo nel '98 (ma nessuno parla più della piscina di Perugia che costò uno scudetto alla Juve??), e continuerete a sentire le solite storielle da bar dello sport.
Ma Massimo Moratti è un signore (lo dicono tutti che è un signore e quindi è un signore, vero?) e come tutti i signori chiede scusa quando sbaglia. Semplicemente lo fa a modo suo. Sta facendo di tutto per darci ragione, per dimostrare che di calcio non ci ha mai capito una mazza e che questo è il vero motivo degli insuccessi interisti. E noi non lo apprezziamo per questo? Mesi fa scrissi che si sarebbe aperto un periodo molto complicato per la creatura di Moratti, e il tempo mi sta dando ragione. Ma Moratti ha lavorato per andare oltre tutte le nostre più catastrofiche previsioni sulla stagione interista. Ha sudato un'intera estate per costruire una squadra pronta a lottare per la salvezza. E noi non lo apprezziamo per questo? E' il suo modo per chiedere scusa alla Juventus e alla sua stagione passata in serie b, quella 2006-2007. Possiamo dirlo forte: Massimo Moratti è un vero signore! E noi non lo apprezziamo per questo?
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