lunedì 26 marzo 2012

E ora? #1

Se ne è stato lì, silenzioso, nel pieno della partita, guardandosela dalla panchina. Gli sono piovute addosso critiche, ma del resto, è così da una vita. Lui zitto, abbassa la testa e aspetta il suo momento, probabilmente come faceva da bambino nei campetti di calcio. Si ritaglia uno spazio, quasi non lo si nota, "tanto ormai è finito", dicono. Mentre chi crede in lui ci spera, perché a sperare lo impari solo da quei giocatori scomodi, dati troppe volte per finiti. Entra. Segna. Gli avvoltoi si dileguano di nuovo, o peggio ancora si mimetizzano. E ora li senti, lo elogiano per il giocatore che è. Ma tra una settimana si saranno già dimenticati di questo gol, e avranno dimenticato anche tutti gli altri. E tu, zitto come sempre, sarai pronto a far sentire ancora, anche solo per un attimo, la gioia di un gol. Non a loro, ma a chi, come me, ha visto qualcosa di bello in te, Alessandro Del Piero.

1 commento:

  1. Grande "il capitano"! Forza Juve oggi, domani... sempre!

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