giovedì 16 febbraio 2012

Furia di Signora: «Adesso basta»


L'antijuventinità è qualcosa che da sempre fa parte della cultura italiana, e il 2006 è solo la punta di iceberg di un sentimento popolare molto profondo. Per questo sono convinto che al prossimo episodio arbitrale favorevole alla Juventus, nonostante tutto, ricominceranno i soliti discorsi sulla società di ladri, che compra le partite, che falsa i campionati, ecc. ecc. C'è un fronte comune e compatto formato da buona parte di stampa e televisioni che si nutre e si nutrirà sempre di questi discorsi, alimentando l'opinione pubblica di luoghi comuni e stereotipi. In fondo questo è il destino della società più amata, più odiata e sicuramente più vincente d'Italia. Quando cresce l'anijuventinità, la Juventus sta tornando grande. E oggi, evidentemente, dopo sei lunghi anni, la Juve fa di nuovo paura.
Il problema è quando l'aria che tira fuori dal campo da calcio si trasferisce dentro al campo da calcio. Il problema è quando il settore arbitrale respira certi discorsi e li traduce in arbitraggi di un certo tipo. Non credo ci sia nessuna cospirazione arbitrale contro la Juventus, così come nel 2006 non c'era nessuna cupola pro Juventus. Penso però che se in 23 partite la Juventus ha ricevuto un solo rigore a favore, un motivo ci deve essere. Per una squadra che ha un possesso palla superiore al 70% e che attacca per più di 70 minuti nell'area avversaria, un rigore è veramente una miseria. Il Milan, tanto per dire, ne ha avuti sei e il Novara ultimo in classifica tre. Come ha detto Conte ieri sera nella conferenza stampa post Parma-Juventus, rivolgendosi direttamente al designatore arbitrale: «Signor Braschi, che ci trattino come tutti gli altri per favore, perché la sensazione è che se si fischia contro la Juventus comunque non si sbaglia, se si fischia a favore uno si fa il segno della croce...». Due scudetti, la serie b, una società e una squadra distrutte. Ci abbiamo messo cinque anni per ricostruire qualcosa che assomiglia al passato. Adesso basta.

P.S. Ringrazio il mio amico Piergiorgio per avermi indicato il link del video della conferenza stampa di Conte e per avermi fatto riflettere su calciopoli qualche anno fa.

Nessun commento:

Posta un commento