venerdì 23 dicembre 2011

E questa sarebbe Piazza Pulita?

Stasera mi è capitato di vedere l'ultima parte di Piazza Pulita, programma in onda su La7 condotto da Corrado Formigli. C'erano ospiti, tra gli altri, Oliviero Beha, Vittorio Feltri e Luciano Moggi. Si parlava di calcioscommesse e più in generale di scandali nel calcio. Un classico calderone televisivo nel quale Formigli si è mosso con scarso successo, passando dall'ultimo scandalo scommesse a calciopoli, da Cristiano Doni a Luciano Moggi senza nessun sensato passaggio logico, se non quello di mettere tutti sullo stesso piano: il piano dei colpevoli.
A un certo punto Formigli, che era evidentemente poco preparato in materia, ha mandato un pezzo di un documentario-fiction su calciopoli (costruito sulla tesi dell'accusa) che La7 produsse un paio d'anni fa. Tesi vecchie stravecchie di accusa contro Moggi: addirittura si è riparlato della storia - ormai da un pezzo diventata leggenda - dell'arbitro Paparesta chiuso negli spogliatoi, e sono state rispolverate intercettazioni Moggi-Biscardi. Per un attimo ho pensato di essere tornato all'estate 2006. Sicuramente Corrado Formigli non si è più aggiornato sull'argomento da allora. Ascoltando la trasmissione ho sentito un certo disagio, gli applausi a favore di Formigli sono stati imbarazzanti, come il clima che c'era in studio. Tanti ospiti, tante banalità, nessuna sostanza. Beha a un certo punto stava facendo un discorso interessante su calciopoli ed è stato subito interrotto dal conduttore che ha riportato la trasmissione nel grigio più cupo. Moggi, in collegamento, si stava difendendo dalle vecchie, ormai scontate accuse e quasi gli veniva tolta la parola. Altro che Piazza Pulita.

P.S. Il commento è riferito solo a quello che ho visto stasera, anche perché era la prima volta che guardavo questa trasmissione.

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