«È bello che tutti i bambini possano sognare di giocare con una maglia che in 113 anni è stata vestita da grandissimi campioni. La Juve c'è stata, c'è e ci sarà a prescindere da Alessandro Del Piero». Alessandro Del Piero
Ora anche l'ultima pagina del libro è stata scritta. 19 anni di Juve, 705 partite, 290 gol; otto scudetti, una promozione dalla serie B, una Coppa Italia, quattro supercoppe italiane, una Champions League, una Supercoppa europea, una Coppa Intercontinentale. Questi i numeri finali di una storia che, è scontato dirlo, va ben oltre i numeri.
Domenica notte il cerchio si è chiuso e ora anche Del Piero è diventato un grande classico della storia bianconera. L'uomo dei record, quasi tutti, il riferimento per ogni calciatore che veste e vestirà la maglia della Juventus. Giocherà ancora Pinturicchio, lo farà lontano da Torino e lontano dall'Italia: non poteva che essere così. Inghilterra o USA le alternative. Venerdì prossimo, in occasione della conferenza stampa convocata dallo stesso Del Piero, sapremo probabilmente qualcosa di più sul suo futuro.
Volta pagina dunque, Del Piero. E con lui la Juventus, che adesso si trova a gestire il complicato periodo del post Del Piero. Agnelli ha programmato già da molto tempo questa situazione, come dimostra l'annuncio dello scorso ottobre: la Juventus ha avuto quindi tutto il tempo per organizzare il proprio futuro senza il suo capitano. Girano grandi nomi: Van Persie, Higuain, Cavani. Ma al momento il favorito per vestire la maglia numero dieci sembra Marco Verratti, un ragazzino che si è fatto notare nella grande stagione del Pescara di Zeman. Sarebbe suggestivo vedere un ragazzo che deve ancora compiere vent'anni e che deve ancora debuttare in serie A vestire la maglia numero dieci di Del Piero. Molto suggestivo e molto pericoloso. Perché questa maglia è molto pesante, soprattutto alla Juventus e ancora di più oggi che nella mente di tutti è legata a doppio filo a Del Piero. Non basta avere talento per avere il dieci, ci vuole personalità, molta. Se non si trova sulle spalle giuste, questo numero può diventare un problema, un peso troppo grande. La Juve non deve avere fretta e se non troverà l'uomo giusto non deve avere paura ad aspettare anche una stagione, il che non vuol dire ritirare la maglia. Il dieci è il numero benedetto per eccellenza, quello dei campioni, quello che hanno portato sulle spalle Pelè e Maradona. Per i bambini è la maglia da farsi regalare, per tutti è la maglia dei sogni. Giustissimo non ritirarla. Ma attenzione a non trasformare questo numero in una maledizione.
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